Carlo Scarpa è stato un architetto, designer e accademico italiano,

tra i più importanti del XX secolo.

Per la sua opera ha ottenuto il premio Olivetti, il premio IN/ARCH, la Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte, il Premio della Presidenza della Repubblica per l’architettura, e le nomine a membro degli Honorary Royal Designers for Industry, dell’Accademia Olimpica di Vicenza e dell’Accademia nazionale di San Luca.

I suoi progetti sono stati presentati in Italia e all’estero in importanti mostre personali presso il Museum of Modern Art di New York nel 1966, la Biennale di Venezia nel 1968, la Heinz Gallery di Londra, l’Institut de l’Environnement a Parigi, e infine a Barcellona nel 1978.

Il Museo delle Rarità Carlo Scarpa

Un semplice ed efficace allestimento dà visibilità ad alcuni preziosi lavori prodotti dal genio dell’architetto-designer Carlo Scarpa.

Parliamo di un cospicuo numero di vetri (vasi sferici, coppe, coppe in mezza filigrana, vasi in vetro lattimo, vetri corrosi o sommersi, murrine opache)  da lui disegnati, e creati dai grandi artigiani delle vetrerie “Cappellin e C.” e “Venini”, realizzati dagli anni Venti del Novecento  fino alla fine degli anni  Quaranta; ma anche di “argenti” disegnati da Scarpa nel 1977 per  Cleto Munari e realizzati dalla ditta “Rossi e Arcandi” nel 1978 (posate, vasi, alzata, versatoio).

Negli espositori sono osservabili anche elementi metallici e non, come alcuni modelli di studio per lo sviluppo di sculture e progetti dell’architetto. Sul fondo della stanza, al centro, troviamo il tavolo “Orseolo”, in legno multistrato laccato, realizzazione del 1970 della ditta “Simon” di Bologna.

Il museo non è fruibile attualmente in quanto oggetto di alcuni lavori di restauro da parte della Regione del Veneto.